La nostra storia inizia nel 1988 con il recupero di alcuni vigneti particolarmente vocati e ha assunto negli anni i contorni di una sfida, nella quale assai preziosa si è rivelata la collaborazione dell’enologo Giuseppe Zatti, iniziata nel 1995.
Le vigne dell’azienda si adagiano sulle colline di Canneto Pavese, dove la nostra famiglia coltiva la terra e produce vini nel massimo rispetto dell’ambiente. Da questa filosofia deriva la nostra scelta di conversione al biologico che si concretizza come segue:
- tutta l’acqua utilizzata per la gestione delle attività colturali proviene da fossi o pozzi di proprietà, e questo ci permette di evitare l’utilizzo di acqua potabile;
- effettuiamo la concimazione con letame bovino;
- redistribuiamo le vinacce nei vigneti;
- trinciamo i sarmenti di potatura in campo;
- eseguiamo sfalci dell’erba con lavorazioni autunnali per interrare il letame bovino che si svolgono mediamente ogni 5 anni. Non effettuiamo altre lavorazioni del terreno, in modo da evitare erosioni e impoverimento dello stesso;
- una parte della superficie aziendale viene mantenuta a bosco per compensare la CO2 prodotta dai mezzi agricoli, malgrado l’uso degli stessi sia limitato alle sole attività che richiedono necessariamente la meccanizzazione;
- usiamo il biobed, una piazzola ecologica sulla quale laviamo il trattore. I rifiuti tossici che vengono scaricati durante il lavaggio sono raccolti in un contenitore e poi smaliti, anziché finire nel terreno;
- il cartone utilizzato per il confezionamento delle bottiglie è prodotto con carta riciclata, così come tutto il cartaceo utilizzato per l’espletamento delle attività burocratiche.
I vini prodotti dalla nostra azienda sono dunque il risultato di un lavoro serio e rigoroso, di una costante attenzione ai valori dell’ambiente e della grande passione che ci ha guidati in questa avventura e che cerchiamo di trasmettere ad ognuna delle nostre bottiglie.